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Una startup bolognese per i commercialisti italiani

Debutta oggi la piattaforma ANC per la gestione delle fattura elettronica tra privati e dei documenti di Studio.

Da Bologna Today 21 giugno 2018

In virtù dell’accordo tra l’Associazione Nazionale Commercialisti e StudioBoost, startup bolognese fondata nel 2014 da quattro giovani professionisti e specializzata nella creazione di software per le imprese, la piattaforma utilizzerà la tecnologia BPOPILOT e consentirà a tutti gli iscritti ANC di gestire in un unico ambiente organizzato l’emissione, la ricezione e l’archiviazione delle fatture elettroniche e di tutti i documenti cartacei dello Studio. L’accordo, che giunge a pochi giorni dall’entrata in vigore dell’obbligatorietà di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante per motori e per le prestazioni rese da subappaltatori nella P.A., avrà una ricaduta su circa 42.000 PMI italiane che, con BPOPILOT potranno affrontare con maggiore tranquillità e senza traumi il passaggio dalla vecchia rendicontazione analogica a quella prevista dall’ultima Finanziaria 2018. “Considerata la decisione di introdurre l’obbligo della fattura elettronica per tutti, come Associazione – spiega il Presidente Marco Cuchel – abbiamo ritenuto importante cercare di agevolare i colleghi mettendo loro a disposizione una soluzione operativa con la quale essere pronti a gestire la nuova modalità di fatturazione. Abbiamo scelto la soluzione di StudioBoost per la validità e la funzionalità del software proposto e per l’aspetto economico, che la rende una soluzione di sicuro interesse.”.

“Il sistema che abbiamo messo a punto – spiega Domenico Navarra, CEO di Studio Boost – si preoccupa di recapitare la fattura al sistema di interscambio, recapita la copia di cortesia al cliente in formato PDF per consentire l’operatività più immediata, effettua la conservazione sostitutiva della fattura e, in ultima istanza, la mette a disposizione dei commercialisti, del cliente e del fornitore che possono effettuare le attività contabili in maniera sostanzialmente automatica trovando i dati direttamente sul gestionale”.

Obiettivo non secondario dell’accordo tra ANC e Studio Boost è lo sviluppo di un software gestionale che sposi il modello cloud e pay per use secondo le specifiche e le richieste dei commercialisti stessi.“

 Continua su Bologna Today

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