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Emilia Romagna: finanziamenti a fondo perduto per i professionisti

BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI RIVOLTI ALL’INNOVAZIONE, LA DIGITALIZZAZIONE E L’INFORMATIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PROFESSIONALI A SUPPORTO DEL SISTEMA ECONOMICO REGIONALE

Presentazione domande I finestra: 3 maggio – 31 maggio II finestra: 12 settembre – 10 ottobre

TERRITORIO: Regione Emilia Romagna

OBIETTIVI GENERALI I

progetti oggetto di finanziamento dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento, qualificazione e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi atti a:

– favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento assecondando le mutazioni economico, sociali, tecnologiche e telematiche in atto; – facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della PA, razionalizzando le risorse pubbliche al fine di aumentare l’affidabilità del sistema delle imprese, favorendo lo sviluppo dell’economia reale;

– incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche favorendo l’automazione dei processi, l’archiviazione, il backup e la registrazione dei dati in formato immateriale, le innovazioni tecnologiche, di comunicazione, telecomunicazione e lavoro a distanza, la digitalizzazione dell’attività professionale nei confronti della clientela, della P.A. e della società, in coerenza con le linee guida dell‘Agenda Digitale Italia – Regione EmiliaRomagna;

– diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale con valorizzazione delle conoscenze per la creazione di valore aggiunto, la tutela e lo sviluppo della reputazione professionale;

– consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro, in particolare di quello dipendente, e la qualificazione dello stesso.

SOGGETTI BENEFICIARI

a) Liberi professionisti ordinistici: titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria. Ai fini del presente bando s’intendono operanti in forma associata o societaria le seguenti categorie di liberi professionisti: ✓ Associazioni professionali o Studi associati di professionisti con atto costitutivo registrato all’Agenzia delle Entrate alla data di presentazione della domanda; ✓ Società tra professionisti – StP di cui all’art. 10 c.3 D.Lgs 12/11/2011, n. 183 come regolate dal DM 8 febbraio 2013 n. 34; ✓ Società di professionisti o di ingegneria di cui alle lettere b) e c), comma 1 dell’articolo 46 del D.Lgs. n. 50/2016 (Nuovo Codice degli appalti);

b) Liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, o che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi rientranti nella sezione M della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) “Attività professionali, scientifiche e tecniche“ e siano iscritti alla gestione separata INPS previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013. Ciascuno dei soggetti sopra indicati può presentare, per ciascuna finestra, una sola domanda di contributo. REQUISITI

a) avere l’unità operativa o sede legale in cui si realizza il progetto in Regione EmiliaRomagna; per unità operativa si intende un immobile in cui il richiedente svolge abitualmente la propria attività o stabilisce la propria sede legale N.B. Il requisito dell’unità operativa o sede legale in Emilia-Romagna dovrà risultare: – per i singoli liberi professionisti iscritti ad albi, ordini o collegi professionali, dal certificato o attestato di iscrizione all’albo, ordine o collegio professionale e dal Certificato di attribuzione di partita IVA” rilasciato dall’Agenzia delle Entrate – per i singoli liberi professionisti non iscritti ad albi, ordini o collegi professionali, dal “Certificato di attribuzione di partita IVA” rilasciato dall’Agenzia delle Entrate; – per le Associazioni di professionisti o Studi associati di professionisti, dal “Certificato di attribuzione di partita IVA” rilasciato dall’Agenzia delle Entrate; – per le società tra professionisti (STP) e le società di professionisti e di ingegneria di cui all’articolo 46, comma 1, lettere b e c del D.Lgs n. 50/2016, da visura camerale aggiornata.b) non essere lavoratori dipendenti (in qualsiasi forma, sia a tempo indeterminato che determinato, sia a tempo pieno che a tempo parziale) o pensionati. L’accertamento sarà svolto sulla base del Modello Unico P.F. o Modello 730 dell’ultimo periodo di imposta antecedente la domanda (verificando rispettivamente il quadro RC – Sezione 1 e il Quadro C – Sezione 1); (solo per i singoli professionisti) c) svolgere l’attività professionale al momento della domanda; d) essere costituite tra professionisti che svolgono l’attività professionale al momento della domanda; (solo per le associazioni tra professionisti) e) essere attive e non trovarsi in stato di liquidazione (anche volontaria) e non essere soggetti a procedure di fallimento, di concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali o di Organismi di composizione della crisi ex L. 4/2012 per sovraindebitamento; (solo nel caso di società tra professionisti, di società di professionisti e di ingegneria di cui all’articolo 46, comma 1, lettere b e c del D.Lgs n. 50/2016).

DIMENSIONE MINIMA DEI PROGETTI

I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento pari a complessivi € 15.000,00. La dimensione minima dell’investimento per l’intero progetto dovrà essere mantenuta e assicurata anche in fase di rendicontazione a saldo delle spese sostenute per la sua realizzazione. Pertanto, qualora a seguito delle verifiche istruttorie compiute dagli uffici regionali competenti in merito alla rendicontazione a saldo delle spese sostenute dovesse risultare inferiore a 15.000 euro, il contributo concesso sarà revocato.

INTERVENTI FINANZIABILI

Sono finanziabili tramite il presente bando gli interventi da realizzare sul territorio regionale finalizzati all’introduzione di strumenti informatici e telematici avanzati e alla loro integrazione con l’organizzazione professionale/aziendale: A. Interventi per l’Innovazione tecnologica finalizzati: – allo sviluppo innovativo dei sistemi informatici-informativi e dei processi di digitalizzazione del lavoro; – alla informatizzazione e alle innovazioni di processo; – alla realizzazione di sistemi di gestione innovativa delle reti tra professionisti; – ad automatizzare e informatizzare l’attività anche con acquisto di strumenti e attrezzature professionali tecnico-strumentali e tecnologiche;

– a sviluppare sistemi di sicurezza informatica o il loro test di adeguatezza. B. Interventi per la strutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali finalizzati:

– a creare sistemi di condivisione, cooperazione e collaborazione tra professionisti e/o tra imprese in particolare negli ambiti delle partnership e delle collaborazioni, della coprogettazione, dell’attività di co-makership, della razionalizzazione logistica;

– a migliorare l’efficienza dei processi di erogazione dei servizi, innovare i servizi con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio;

– a sviluppare sistemi che favoriscano l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale/imprenditoriale;

– ad implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi nonché a sviluppare nuove funzioni avanzate nel rapporto con la clientela;

– al riposizionamento strategico dell’attività professionale; C. Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale finalizzati: – a progettare e implementare un piano di riposizionamento e sviluppo dell’attività professionale o dell’impresa che preveda di sfruttare le opportunità date dalla digitalizzazione dei servizi; – a implementare sistemi di controllo di gestione e valutazione economica dell’attività.

SPESE AMMISSIBILI

a) acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento b) spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, o altre forme di proprietà intellettuale; c) Interventi accessori, anche di carattere edilizio, strettamente necessari alla realizzazione del progetto, nel limite massimo di 5.000 euro; d) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto; tali spese sono riconosciute nella misura massima del 30% della somma totale delle altre voci di spesa.

SPESE NON AMMISSIBILI

– spese antecedenti la presentazione della domanda. A tale scopo farà fede la data di emissione della fattura di acquisto; – spese accessorie di spedizione, trasporto/viaggio, vitto, trasferte, alloggio, acquisto o allestimento di mezzi di trasporto; – acquisto di automobili e mezzi di trasporto; – spese relative al personale dipendente dei soggetti beneficiari eventualmente utilizzato per la realizzazione del progetto; – spese generali di funzionamento e materiali di consumo, canoni d’uso; – spese per l’acquisto di beni materiali ed attrezzature usati; – spese per acquisto, ristrutturazione o manutenzione di immobili; – spese in autofatturazione, lavori in economia e prestazioni rilasciate da titolari di ditta individuale, legali rappresentanti, soci o componenti l’organo di amministrazione del soggetto richiedente; – la cessione di beni o la fornitura di servizi di singoli associati allo “studio professionale formalmente costituito” di cui fanno parte essi stessi; – spese riferibili a consulenze e prestazioni rilasciate da coniuge o parenti in linea retta fino al terzo grado – o da società dagli stessi partecipate nella misura superiore al 20%; – spese per consulenze e prestazioni dei titolari/soci/legali rappresentanti e/o componenti l’organo di amministrazione del soggetto richiedente; – spese riferibili a fatturazioni emesse tra soggetti appartenenti alla stessa rete/raggruppamento; – spese sostenute per il pagamento dell’I.V.A. se recuperabile e per il pagamento di tasse indirette; – spese relativa a controversie, ricorsi, recupero crediti; – spese per il pagamento di interessi debitori; – spese per il pagamento di assicurazioni per perdite o oneri futuri; – spese relative a rendite da capitale; – spese per il pagamento di debiti e commissioni su debiti; – spese per la gestione corrente (compresi garanzie fideiussorie e accensione conto corrente) e le consulenze ordinarie, contabili, fiscali, giuridico-amministrative, collegate alla certificazione di qualità, ecc.; – spese sostenute tramite locazione finanziaria (leasing) o tramite noleggio con riscatto.

INTENSITA’ D’AIUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili. La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi: a) nel caso in cui, per effetto della realizzazione del progetto si realizzi un incremento occupazionale e, in particolare, quando a fine progetto (corrispondente alla data della domanda di pagamento), il beneficiario incrementi di 1 o più unità rispetto alla situazione ex ante, il personale dipendente a tempo pieno o part-time pari o superiore all’80%, assunto con contratti a tempo indeterminato. Sono riconosciute ammissibili anche assunzione con contratti di apprendistato o a tutela crescente (Jobs Act). b) nel caso in cui il progetto da realizzare sia presentato da un soggetto caratterizzato dalla rilevanza della componente femminile/giovanile. c) nel caso in cui il soggetto richiedente sia in possesso del rating di legalità. Il contributo sarà concesso in regime di “de minimis”. L’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto ammesso a finanziamento non potrà comunque eccedere, neanche per effetto della maggiorazione, la somma complessiva di € 25.000,00. I contributi di cui al presente bando non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese ammissibili

PRESENTAZIONE DOMANDE

Finestre e scadenze • dalle ore 10.00 del giorno 3 maggio 2017, alle ore 17.00 del giorno 31 maggio 2017, per gli interventi che si intendono realizzare entro il 31/12/2017; Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 1.000.000. • dalle ore 10.00 del giorno 12 settembre 2017, alle ore 17.00 del giorno 10 ottobre 2017 per gli interventi che si intendono realizzare a partire dal 1/1/2018 fino al 31/12/2018. Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 2.000.000. La Regione si riserva la facoltà di: – anticipare la chiusura del bando qualora il fabbisogno di contributo superi la dotazione finanziaria disponibile per ciascuna finestra. Per le domande pervenute entro la chiusura dei termini, si procederà comunque alla loro valutazione e, nel caso di loro ammissibilità, le stesse potranno essere ammesse agli aiuti con progressivo scorrimento della graduatoria utilizzando le risorse disponibili. – procedere ad una eventuale riapertura della finestra del bando in caso di utilizzo parziale dei fondi stanziati.

StudioBoost ha attivato, per tutti i propri clienti una convenzione con STUDIO MACO ASSOCIATI. La convenzione ha ad oggetto l’accompagnamento in tutte le fasi istruttorie fino all’ottenimento del finanziamento.

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